Descrizione
Il periodo della pandemia ha portato ad un investimento enorme in strumenti tecnologi per adattare le aule didattiche e le più diverse piattaforme di apprendimento online alle mutate esigenze in modo talvolta improvvisato. Questo articolo ha lo scopo di presentare quella che è stata l’evoluzione e la trasformazione di alcune aule, nate inizialmente per la sola teledidattica tra le sedi di Udine e Pordenone nel 2015 e integrate poi nella piattaforma Moodle di ateneo.
L’obiettivo è quello di consentire ai docenti il mantenimento di tutti gli strumenti didattici tradizionali ma, nel contempo, permettere la registrazione e il caricamento delle lezioni con procedure estremamente semplici. Tali azioni permettono agli studenti la fruizione delle lezioni in modalità asincrona nel corso Moodle associato al corso in presenza.
La scelta della piattaforma video Ubicast, unico caso in Italia, è stata dettata dalla forte possibilità di personalizzazione, e perché non vengono erogati semplici video, ma vengono aggiunte una serie di funzionalità interattive che garantiscono una partecipazione analoga se non superiore rispetto agli studenti in presenza.